Quanto costa il tuo conto corrente?
“Zero” è la risposta che più frequentemente mi sento dare.
“Quindi lei può prelevare presso qualsiasi sportello bancario e non pagare commissioni?”
“No, se prelevo presso uno sportello bancomat che non sia della mia banca pago qualcosa”.
La maggior parte delle persone risponde così.
Quindi è necessario capire se il servizio che offre quella determinata banca a cecina è adatto al costo che si paga. Sarà capitato di domandarsi se il conto che si è aperto diversi anni fa risponde ancora ai propri bisogni attuali? Si può verificare controllando il riepilogo spese che la banca invia (obbligatoriamente nel mese di gennaio di ogni anno), solitamente insieme all’estratto conto per informare dei costi che sono stati sostenuti in base alle operazioni che effettuate nell’anno appena concluso.
Se si ha necessità di aprire un nuovo conto corrente ci si dovrà chiedere quale banca risponde alle nostre esigenze e per individuare il conto più adatto si avrà a disposizione l’Indicatore Sintetico di Costo (o ISC) per permetterci di confrontare i diversi prodotti indicandoci un costo approssimativo annuo dei vari conti correnti offerti dalle banche, a seconda dell’utilizzo che faremo di quel conto.
Allego un esempio:
Nella scheda riassuntiva qui sopra si trovano:
- 6 profili per il cosi detto “conto a pacchetto”, oggi frequentemente utilizzato, che prevede un pagamento periodico e offre agevolazioni e scontistiche su certi servizi e a volte un numero illimitato di operazioni;
- 1 profilo per il “conto corrente a consumo”, dove costo è direttamente congiunto al numero di operazioni effettuate.
Può darsi che nessuno di questi profili possa risponda al proprio caso, l’importante è che si riesca a trovare quello che si avvicina di più al nostro modo di usare il conto corrente, di conseguenza si troverà quale ISC prendere in considerazione per fare un confronto tra le diverse offerte delle banche che si saranno prese in considerazione.
Se c’è un bel divario tra il riepilogo spese riferito al costo annuo che si è sostenuto e il confronto con l’ISC, vuol dire che il conto non è il più adatto alle proprie esigenze ed è quindi opportuno verificare se ne esistono altri più convenienti.
- se hai la necessità di aprire un nuovo conto corrente, per prima cosa chiediti come e per cosa lo utilizzeresti, poi individua quale tra i 7 profili ti corrisponde di più. Una volta che avrai individuato il relativo ISC, potrai confronatre tra loro le varie offerte sul mercato;
- se, invece, hai già un conto corrente, puoi confrontare il costo annuo che hai sostenuto per la tenuta del conto, i servizi di gestione della liquidità e i servizi di pagamento ( trovi tutto nell’estratto conto di fine anno) e l’ISC che corrisponde al tuo profilo di utilizzo (che trovi nel Documento di Sintesi). Qualora fosse presente una grande differenza tra i due, ti faccio presente che forse il conto non è il più adatto alle tue esigenze ed è quindi opportuno verificare se ne esistono di più convenienti.